10 consigli per non rischiare con i FANS
“I FANS sono oggi i farmaci più comunemente prescritti per il dolore di cani e gatti. Se usati in occasione di procedure chirurgiche, possono ridurre il rischio di complicazioni derivanti da dolore ed infiammazione protratti nel tempo. Se somministrati in situazioni croniche (es. artrosi), possono spesso aiutare i cani a recuperare le loro normali attività motorie.”
Inizia così la segnalazione di VetStreet, il più noto portale americano dedicato alla salute e al benessere degli animali da compagnia, che, a dispetto dei vantaggi dei FANS, allerta sull’alto rischio di effetti avversi dei più comuni antidolorifici, specie in conseguenza di usi eccessivi o decisamente sbagliati.
Nascono così le dieci strategie di buon senso, con cui i medici veterinari americani allertano i loro clienti/proprietari a proteggere al massimo gli amici a quattro zampe da sgraditi effetti collaterali e reazioni avverse, a volte letali.
- Prima di utilizzare un FANS, consultare sempre il proprio veterinario.
- Eseguire un controllo sanitario preventivo, basato su un esame fisico generale e una valutazione emato-chimica e urinaria completa.
- Tenere conto di terapie concomitanti, la cui efficacia può anche essere ridotta dalla combinazione con il FANS.
- Seguire scrupolosamente la prescrizione del veterinario, senza decidere autonomamente un incremento del dosaggio o del tempo di somministrazione.
- Tenere il proprio animale correttamente idratato, valutando ad esempio lo stato di idratazione facendo semplicemente scorrere un dito sulle sue gengive.
- Monitorare i possibili “campanelli d’allarme” di una reazione avversa, dalla perdita di appetito, al vomito, alla diarrea, alla letargia, ai segni cutanei ed oculari.
- Evitare la somministrazione di FANS ad altri animali. I gatti, ad esempio, sono molto più sensibili dei cani ai FANS, e cani conviventi possono avere una situazione medica diversa, che non consente l’utilizzo di quel determinato antidolorifico.
- Tenere i farmaci in posti sicuri, non raggiungibili cioè da cani e gatti.
- Eseguire controlli periodici, specie in caso di prescrizioni a lungo termine.
- Verificare l’efficacia dell’azione antalgica. Se il FANS non fornisce il sollievo desiderato, vale rivolgersi prontamente al medico veterinario e rivalutare la situazione del proprio amico a quattro zampe.
Noi di Innovet ci permettiamo di aggiungere un’ultima strategia: quella cioè di abbinare al classico FANS soluzioni innovative capaci di riequilibrare “secondo Natura” il dolore dei nostri animali da compagnia e migliorarne la qualità di vita.
Fuller M. A common sense approach to NSAIDs and your pet’s pain management. VetStreet, 11 April 2017