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Swedencare

Il cane che ci capisce

Chaser è un Border Collie femmina che riconosce 1022 oggetti semplicemente dalla pronuncia del loro nome. In pratica, un vocabolario del tutto simile a quello di un bambino di tre anni.
Il cane che ci capisce

La notizia, partita dalla rivista di divulgazione scientifica NewScientist, è rapidamente rimbalzata in tutto il web. Due psicologi del Wofford College (South Carolina, USA) sono riusciti ad addestrare la Border Collie Chaser a riconoscere, dopo averne ascoltato il nome comune, ben 1022 oggetti, e a riordinarli in base alla loro forma e funzione. Una straordinaria capacità di memorizzazione, mai raggiunta prima da nessun altro animale, e frutto di un lungo e meticoloso addestramento durato tre anni per cinque ore al giorno.
In questo lungo periodo, Chaser è riuscita a completare 838 test, durante i quali le sono stati singolarmente presentati, in associazione al loro nome, i 1022 oggetti. I ricercatori hanno quindi sottoposto il cane ad alcuni test, per verificare se avesse davvero immagazzinato le informazioni. Posta davanti a gruppi di 20 oggetti/giocattoli, Chaser è riuscita, ascoltandone il nome, ad identificarli tutti toccandoli con il muso o la zampa e, in nessuno dei test effettuati, è scesa sotto il punteggio di 18 risposte esatte su 20.
Qualche precedente? Quello di Rico, cane della stessa razza addestrato presso il Max Planck Institute di Leipzig (Germania), che nel 2004 era arrivato ad avere un vocabolario di 200 parole. Nulla in confronto a Chaser, di cui i due psicologi autori di questo straordinario risultato dicono: “Chaser è il palese esempio non tanto del fatto che i cani possono imparare la nostra lingua allo stesso modo dei bambini, quanto piuttosto che il loro vocabolario può essere molto più articolato e complesso di quello che fino ad oggi abbiamo sempre pensato.”

Leggi l’articolo e guarda il video di “NewScientist”
http://www.newscientist.com/article/mg20827921….