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Gatti: specie a rischio

A partire dal 2005, la popolazione di gatti domestici presente in Australia subirà un decremento di circa due milioni di unità. Allarme degli esperti, che prevedono una drammatica perdita di posti di lavoro (circa 300) per i Medici Veterinari.
Gatti: specie a rischio

La notizia pare assolutamente fondata, visto che fa parte di un report redatto dall’”AusVet Animal Health Services”, un organismo che, dal 1996, si preoccupa di monitorare epidemiologia e stato di salute degli animali da compagnia in Australia.
“Il numero di gatti domestici – spiega Chris Baldock, direttore del Servizio – è già diminuito del 15% nel periodo compreso tra il 1994 ed il 2002…Se tale decremento non va incontro ad una stasi, nei prossimi anni potremmo perdere fino a trecento posti di lavoro per i medici veterinari.”
E le cause di questa drammatica diminuzione della popolazione felina australiana? “Possiamo ipotizzare – spiega Baldock – molte ragioni: dai programmi di sterilizzazione; ai frequenti cambi di casa che caratterizzano, oggi, la vita degli australiani e che possono fungere da deterrente per l’acquisto di un pet; all’aumento di persone single che trovano più difficoltà, rispetto alle famiglie composte da più persone, a far conciliare vita lavorativa ed appropriata gestione di un cane o di un gatto.”
“Una cosa è certa – conclude Chris Baldock – è tempo che il medico veterinario si adoperi anche per promuovere e diffondere la conoscenza dei benefici che possono derivare dall’essere possessore di animale. E questo, soprattutto nell’interesse del proprio futuro!”