Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

Aliamidi nella dermatite atopica del bambino

Uno studio clinico pilota condotto da dermatologi dell’Università di Catania dimostra che l’Adelmidrol è efficace nella dermatite atopica dell’età pediatrica, riducendo prurito ed eritema e portando alla risoluzione della malattia dopo 4 settimane di trattamento.
Aliamidi nella dermatite atopica del bambino

Le aliamidi sono sostanze afferenti al sistema degli endocannabinoidi; vengono prodotte endogenamente dall’organismo per regolare l’eccessiva funzionalità del mastocita, cellula direttamente implicata nei meccanismi di malattia. E si sono dimostrate efficaci nel controllo dei fenomeni algici ed infiammatori oltre che del prurito.
In questo studio clinico, un’emulsione contenente Adelmidrol al 2% (molecola appartenente alla classe delle aliamidi) veniva applicata, due volte al giorno per quattro settimane, a 20 soggetti di età pediatrica (età media: 8 aa), affetti da dermatite atopica di grado lieve. Già dopo 10-15 giorni di trattamento il 60% dei pazienti atopici andava incontro ad un significativo miglioramento del prurito e del grado di eritema, mentre, al termine dello studio, l’80% presentava la totale risoluzione dei sintomi, senza alcuna ricaduta nel successivo periodo di follow-up di 4 settimane. Nessun effetto collaterale compariva durante lo studio.
Questi dati di efficacia delle aliamidi in dermatologia pediatrica completano le evidenze cliniche, già ottenute in diverse condizioni patologiche di interesse veterinario. Le dermatopatie allergiche, innanzitutto, dove la somministrazione sistemica del capostipite delle aliamidi – Palmidrol – si è dimostrata in grado di ridurre i segni e le lesioni di gatti affetti da granuloma eosinofilico e placca eosinofilica, come di ritardare la comparsa dei segni clinici di dermatite atopica nel cane. Ed ancora le infiammazioni del cavo orale, in cui l’applicazione topica di Adelmidrol ha potenziato e prolungato i benefici della detartrasi nella gengivite del cane; o, altresì, le ferite aperte del cane, la cui guarigione veniva ottimizzata, sia come estetica che come funzionalità, dall’utilizzo locale di Adelmidrol.