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Cistite: attenti alla triptasi

Ricerche recenti dimostrano che la triptasi mastocitaria ed il suo recettore espresso dalle cellule uroteliali (PAR) sono il trait d'union tra i mastociti e la cistite interstiziale. Ulteriori dettagli comprovano, dunque, lo stretto legame patogenetico esistente tra queste cellule e l’infiammazione neurogenica di natura cistitica.
Cistite: attenti alla triptasi

“BMC Physiology” – rivista “free access” del gruppo editoriale “BioMed Central” – pubblica un articolo sul ruolo primario della triptasi di origine mastocitaria nella cistite interstiziale. “Avevamo già dimostrato – scrive il gruppo di Ricardo Saban dell’” Oklahoma Health Sciences Center” – il ruolo chiave dei mastociti e dei loro mediatori nella genesi e nella progressione dell’infiammazione vescicale…Con queste ultime ricerche, abbiamo identificato uno di questi mediatori chiave della flogosi della vescica: la triptasi. Rilasciata in quantità massive dai mastociti suburoteliali, questa proteasi interagisce con recettori specifici (PAR, protease-activated receptors) espressi da diversi elementi del distretto vescicale: cellule uroteliali, cellule del muscolo detrusore e fibre nervose periferiche… Ed è proprio dall’attivazione di questi recettori che prende avvio la cascata infiammatoria ed iperalgica, tipica della cistite a diversa eziologia.”
Nuovi dati vanno, dunque, a confermare il ruolo centrale del mastocita che si comporta da vera e propria “riserva biologica” di sostanze (la triptasi, ad esempio) che, una volta rilasciate extracellularmente, sono direttamente implicate nella genesi di infiammazione mucosale, dolore e spasmo muscolare, tipici del processo cistitico.