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La spondilosi del gatto

Prevalenza e gravità correlata all’età, e manifestazioni cliniche di natura comportamentale. Queste le caratteristiche principali dell’artrosi della colonna vertebrale (spondilosi) del gatto.
La spondilosi del gatto

Si deve ad un gruppo di clinici e radiologi veterinari di Utrecht (Olanda) la pubblicazione di dati alquanto interessanti sulla spondilosi del gatto: una forma di artrosi che colpisce specificatamente quella barriera cartilaginea (endplate o limitante) che separa le vertebre dai dischi intervertebrali, e che esita nella formazione di osteofiti, causa di rigidità della colonna, zoppia, dolore e anomalie di andatura.
Hazewinkel e coll. hanno analizzato due gruppi di gatti. Il primo, composto da 402 gatti di età compresa tra 1 e 17 anni, è stato sottoposto ad esame radiografico di tutta la colonna vertebrale. Il secondo, rappresentato da 100 gatti di età superiore ai 10 anni, è stato invece valutato dal proprietario tramite un apposito questionario, mirato a correlare la presenza di segni comportamentali (es. aggressività, diminuita attività generale) al riscontro radiografico di spondilosi.
La prevalenza di spondilosi è risultata pari al 39% dei soggetti indagati. Ne risultavano preferenzialmente colpiti i soggetti più anziani, con una gravità che andava di pari passo con l’avanzare dell’età. Inoltre, era il tratto toracico della colonna ad essere il più colpito, anche se la spondilosi più grave (grado 3) interessava molto spesso la regione delle vertebre lombo-sacrali.
I risultati del questionario comportamentale rivelavano infine che i gatti con spondilosi radiografica erano riluttanti alla manipolazione da parte del proprietario, si dimostravano aggressivi e, secondo i loro proprietari, avevano un’insoddisfacente qualità di vita.
Due le conclusioni che si possono trarre dallo studio: la dimostrazione che il gatto, specie quando invecchia, va incontro a problemi degenerativi anche a carico della colonna vertebrale; e la conferma che i felini manifestano il dolore muscolo-scheletrico non tanto con anomalie di andatura (zoppia), quanto piuttosto con modifiche del comportamento e della loro capacità di interazione con l’ambiente circostante.

Kranenburg HC, Meij BP, van Hofwegen EM et al. Prevalence of spondylosis deformans in the feline spine and correlation with owner-perceived behavioural changes. Vet Comp Orthop Traumatol 2012; 25: 217-223
Leggi l’abstract di PubMed in: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22367053