Prima protesi di ginocchio nel gatto
A guidare l’equipe operatoria è Denis Marcellin-Little, il noto ortopedico che già nel 2005 aveva effettuato il primo impianto artificiale in un gatto utilizzando la tecnica dell’osteointegrazione, vale a dire realizzando l’intima fusione tra il tessuto osseo e l’impianto stesso.
Questa volta, ha spiegato lo stesso Marcellin-Little, si tratta dell’impianto artificiale più complesso che sia mai stato realizzato nell’Università del North Carolina. Attraverso un processo laser, viene indurita una polvere metallica a base di cromo-cobalto, in grado di modellarsi sulla forma dell’articolazione, di piegarsi e di ruotare.
L’intervento è sicuramente più complesso che nel cane, innanzitutto per la ristrettezza del campo operatorio, ma anche per la fragilità delle ossa del gatto Cyrano che, reduci dagli insulti della terapia radiante, non agevolano certo la buona riuscita dell’impianto.
Previsioni? Si parla di una settimana per rimettere sulle sue zampe il gattone tabby arancio. Per la caccia ai topi, se ne riparla però non prima di tre mesi. A Cyrano i nostri migliori auguri affinchè ciò si realizzi.
Leggi la notizia sul “Daily Mail Reporter”
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2092909/Cyrano-cat-T…