I cani ci salvano dal diabete

L’ultima testimonianza della capacità dei cani di annusare gli zuccheri presenti nel sangue dei loro proprietari viene da Arezzo. Pochi giorni fa, un bambino di 12 anni affetto da diabete di tipo 1 è stato salvato da Blanca, la cagnolina di 2 anni che, nel pieno della notte, ha “annusato” l’improvvisa crisi ipoglicemica del suo giovane proprietario e abbaiando furiosamente è riuscita a scongiurare il peggio.

Episodi di questo genere salgono di frequente alla ribalta della cronaca. Tanto che i cani, specie di razza Labrador e Border Collie, vengono oggi considerati veri e propri angeli custodi delle persone diabetiche, sensibili come sono nel rilevare gli sbalzi glicemici e, in particolar modo, le crisi ipoglicemiche, notoriamente considerate il più frequente effetto avverso in corso di terapia insulinica.

La capacità dei cani di “fiutare” gli zuccheri è peraltro sostenuta da recenti studi che dimostrano sia l’efficienza dei nostri amici a 4 zampe nell’annusare le oscillazioni della glicemia ancor prima dei sistemi di rilevazione elettronica; e sia la possibilità di essere opportunamente istruiti ed educati a DAD (Diabetic Alert Dogs), preziosi alleati nella diagnosi e nel costante monitoraggio della condizione diabetica.

Dunque, cani salva-vita che non dobbiamo mai smettere di rispettare e ringraziare per l’incondizionato affetto che ci riservano, ma anche per i tanti benefici di salute e benessere psico-fisico che la loro vicinanza ci garantisce.

Hardin DS, Anderson W, Cattet J. Dogs can be successfully trained to alert to hypoglycemia samples from patients with type 1 diabetes. Diabetes Ther. 2015; 6(4): 509-17