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PEA in prima pagina su VetPedia

La voce “Palmitoiletanolamide” (PEA) è tra gli aggiornamenti di prima pagina di VetPedia. Ottima opportunità per sapere cos’è e come agisce “secondo Natura” sulla salute animale.
PEA in prima pagina su VetPedia

Vetpedia, l’enciclopedia on-line di medicina veterinaria ideata e realizzata da ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), segnala la voce Palmitoiletanolamide (PEA) tra gli argomenti “da non perdere” della sua periodica newsletter di aggiornamento.

 

Allo stato attuale, Vetpedia è costituita da 457 schede compilate da un Comitato scientifico di 52 specialisti, tutte dedicate a tematiche mediche afferenti a 25 branche specialistiche della Medicina Veterinaria, e liberamente consultabili dai medici veterinari previa registrazione gratuita (vedi Guida all’utilizzo).

 

Nella sezione “Anestesiologia” di Vetpedia compare ora anche la voce “Palmitoiletanolamide (PEA)”: una scheda rapida ed esaustiva che, arricchita da link interni ed esterni ed immagini riassuntive, traccia la carta d’identità della PEA: dalle sue proprietà, ai tanti meccanismi dell’effetto ALIA, alle evidenze finora raccolte nel settore dell’infiammazione e del dolore.   

 

Tra le proprietà, si fa in particolare riferimento alla fisiologica presenza della PEA in numerose fonti alimentari, così come nei tessuti dei mammiferi (cane compreso); alla sua produzione endogena “al bisogno” in risposta a danni di varia natura; e all’effetto ALIA, in virtù del quale “la PEA è diventata il perno di una biofarmacologia di modulazione, che sfrutta la sua somministrazione esogena con l’obiettivo strategico di ridare ai tessuti periferici e al sistema nervoso quel surplus di bioregolatore lipidico endogeno necessario a contrastare gli stati infiammatori e dolorosi.”

 

Seguono la spiegazione dei “tanti meccanismi su cui si fonda l’effetto ALIA della PEA” e la sintesi delle principali evidenze scientifiche finora raccolte con la somministrazione orale delle formulazioni più attive (micronizzate e ultra-micronizzate) di PEA in un articolato elenco di condizioni patologiche su base infiammatoria e nocicettiva di primario interesse veterinario.

 

Lettura, dunque, utile e snella per capire significato e vantaggi di quel riequilibrio “secondo Natura” che la PEA esercita in vari distretti dell’organismo, agendo su una promiscuità di target dislocati in punti strategici delle vie dell’infiammazione, del prurito e del dolore.