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Arezzo 2020: il coraggio della normalità

Ad Arezzo si è svolto il primo congresso veterinario in presenza dell’era Covid. Partecipazione ridotta, ma caratterizzata da tanto coraggio e molta speranza di un ritorno alla normalità.
Arezzo 2020: il coraggio della normalità

Nella bolla di tempo compresa tra la speranza di un ritorno alla normalità e il nuovo inasprimento delle misure anti- COVID, si è svolto in presenza, dal 16 al 18 ottobre, il congresso SCIVAC di Arezzo intitolato “Budget-Oriented Clinical Decisions: come utilizzare al meglio le disponibilità del proprietario”.

 

Un centinaio di medici veterinari si è dato appuntamento al Centro Convegni di Arezzo, andando pertanto a rimpolpare le fila di coloro che, numerosissimi, hanno seguito live streaming l’evento.

Dopo mesi di distanziamento – si legge su ANMVI Oggiriparte la residenzialità congressuale SCIVAC. Nel rigoroso rispetto di tutte le regole di sicurezza anti-pandemia, la Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia vuole dare un segnale di fiducia, di vicinanza e di socialità professionale.”

 

Il tradizionale appuntamento di Arezzo quest’anno si è anche caratterizzato per l’originalità del tema: il connubio tra approccio clinico e compliance del proprietario, soprattutto in termini economici. In agenda, relazioni di alto profilo con la discussione, specie nell’ottica di ottimizzare il budget del proprietario, di problemi sanitari importanti come il diabete mellito e la sindrome di Cushing, l’anemia emolitica e l’ittero, il prurito, i disturbi urinari, la presenza di noduli cutanei e tosse. “Dall’oncologia alla radiologia, dalle zoppie alle ferite settiche – si legge ancora su ANMVI Oggitutte le opzioni in campo possono essere valutate in base al rapporto costo-beneficio.”

 

Innovet non poteva mancare all’appuntamento di Arezzo. Prima di tutto per proporre le tante novità di Ricerca & Innovazione nel settore della Salute articolare del cane e del gatto. Ma anche per sostenere, con la propria presenza attiva, la sfida contro il COVID e trasformarla in opportunità di nuove prospettive costruite insieme alle maggiori Società Scientifiche Veterinarie.