Maschi contro femmine, giovani contro anziani: patologie feline a confronto
Uno studio retrospettivo, il più vasto condotto fino ad ora nel Regno Unito, ha analizzato le cartelle cliniche di 18.249 gatti portati a visita in sei grosse cliniche veterinarie nell’anno 2019.
Complessivamente, i disturbi risultati più comuni sono le malattie gengivali (15,2%), l’obesità (11,6%), le malattie dentali (8,2%), l’eccessiva crescita delle unghie (5,2%), l’infestazione da pulci (5,1%) e il soffio cardiaco (4,4%). Sesso ed età del micio, però, influenzavano significativamente il rischio di manifestare le varie condizioni…
Le gatte manifestavano più frequentemente scarsa qualità della vita, complicazioni post-operatorie, eccessivo grooming, ipersensibilità al morso delle pulci, ipertiroidismo ed eccessiva crescita delle unghie; i maschi, invece, erano più a rischio di malattia parodontale, incidenti stradali, soffio cardiaco, zoppia, obesità, ascessi e ferite da morso.
I gatti giovani (<8 anni) avevano un rischio maggiore di lesioni da morso, infestazione da pulci, incidenti stradali e complicazioni post-operatorie; dall’altro laro, i gatti anziani (≥8 anni) avevano un rischio maggiore per ben 23 condizioni, fra cui zoppia e artrosi, cistite, malattie dentali e gengivali, alterazioni del mantello, otite esterna, malattia renale cronica, ipersensibilità al morso delle pulci e obesità.
È stata anche considerata l’età media dei soggetti a seconda dei vari problemi di salute analizzati: variava da 1,67 anni per le complicazioni post-operatorie di ferite chirurgiche, ai 15,15 anni per le endocrinopatie.
Raggruppando le patologie per distretto anatomico, i gruppi la cui frequenza osservata era maggiore sono risultati le malattie dentali (21,21%), l’obesità (11,58%), i disturbi cutanei (9,63%), i problemi intestinali (8,50%), le infestazioni parassitarie (6,30%) e le malattie cardiache (5,99%).
Facendo un confronto con uno studio simile condotto nel 2013 (sebbene con un campione molto più ridotto, di ca. 3500 felini), gli autori hanno notato un aumento della prevalenza delle malattie dentali e dell’obesità, quest’ultima addirittura raddoppiata.
Considerato dunque il rischio differenziale nello sviluppo di alcune patologie, questo studio potrebbe incentivare il Veterinario ad applicare misure preventive diversificate a seconda di età e sesso del paziente felino. Ciò si tradurrebbe, a sua volta, in una più efficace comunicazione con il proprietario, che possa ricevere consigli mirati per contrastare l’insorgenza di patologie “prevenibili”.
O’Neill, D. G., Gunn-Moore, D., Sorrell, S., McAuslan, H., Church, D. B., Pegram, C., & Brodbelt, D. C. (2023). Commonly diagnosed disorders in domestic cats in the UK and their associations with sex and age. Journal of feline medicine and surgery, 25(2), 1098612X231155016.