AAA cane affittasi
Dal Paese che ha creato “Hello Kitty” e lanciato il “Tamagochi” ci si può aspettare di tutto in fatto di animali. L’ultima “trovata” è: il pet a noleggio.
Ami gli animali, ma sei single, stai in ufficio fino a tardi, abiti in un condominio dove è proibito tenere animali e magari il tuo appartamento è così piccolo che anche un chihuahua può rappresentare un problema? Niente paura: la soluzione c’è. Basta recarsi in uno dei “Puppy the world” sparsi in tutto il Giappone e noleggiare, per la modica somma di 2500 yen (23 euro) per 60 minuti, un “Fido” della razza che più preferisci.
Ma ti piacciono di più i gatti? Anche per questo il rimedio c’è. Oltre ai negozi di “cuccioli a ore”, in Giappone sono nati i “neko café”: quaranta nella sola Tokyo, dove si può sorseggiare una bibita o un bicchierino di saké circondati da felini di razza ormai abituati a farsi vezzeggiare dai vari clienti. E le possibilità non si esauriscono qui. In Giappone puoi noleggiare di tutto: conigli, uccellini, tartarughe, scoiattoli, scimmie.
Si possono anche comprendere gli scopi di questo inusuale noleggio: esorcizzare la solitudine, godere della compagnia di un animale domestico in modo più flessibile e meno coinvolgente, evitare le sofferenze derivanti dalla perdita di un animale che ha vissuto con te per tanto tempo.
E in un paese, in cui vengono mediamente uccisi diecimila randagi all’anno, si può anche capire come i problemi di salute psico-emotiva di cani e gatti a noleggio siano davvero ben poca cosa.