Adelmidrol efficace nella cicatrizzazione

È firmata Chiara Noli ed Alda Miolo la “Letter to the Editor” che non solo puntualizza il ruolo primario dei mastociti nelle diverse fasi cicatriziali, ma soprattutto riassume i numerosi dati, sia pre-clinici che clinici, a favore dell’utilizzo di Adelmidrol nella riparazione cutanea.
Le due autrici della review che, nell’ormai lontano 2001, per prima discuteva la centralità dei mastociti nella dinamica dei processi riparativi [NdR: Noli C, Miolo A, Vet Dermatol, 2001] si cimentano ora in un quadro, sintetico quanto esaustivo, delle evidenze che, nel tempo, hanno identificato l’aliamide adelmidrol come strumento innovativo ed efficace di gestione della riparazione cutanea, specie di pertinenza veterinaria.
Vi si citano innanzitutto i lavori che hanno dimostrato lo specifico meccanismo d’azione di Adelmidrol: la capacità, cioè, dell’aliamide di modulare il rilascio mastocitario di mediatori coinvolti in tutte le fasi riparative e, tramite questo meccanismo, contrastare eventi chiave dell’infiammazione, come la formazione di nuovi vasi e l’infiltrazione tissutale di cellule flogistiche.
Ma vi si ribadiscono soprattutto i dati clinici che, proprio nel cane, hanno dimostrato come l’applicazione topica di Adelmidrol sia in grado di ottimizzare la riparazione per seconda intenzione, favorendo specificatamente le fasi di riepitelizzazione e di contrazione delle ferite aperte.