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Swedencare

E' il gatto l'animale più amato dalla rete. Scopriamo il perchè.

Il gatto è l’animale più amato dal web. Perché? La risposta del “Guardian” è: per la spontaneità e il senso di libertà che i suoi atteggiamenti riescono a trasmettere.
E' il gatto l'animale più amato dalla rete. Scopriamo il perchè.

Dati oggettivi confermano quella che ormai è una tendenza diffusa: i felini sono diventati un vero e proprio fenomeno “social”, tant’è che secondo l’istituto di statistica Eurisko quasi il 15% degli italiani ama condividere in rete foto e video del proprio felino, battendo addirittura le cosiddette “selfies”, gli autoritratti fotografici. E non solo, digitando la parola “gatti” nel più famoso motore di ricerca (“google”), si ottengono oltre 10 milioni di risultati, gran parte dei quali sono video e pagine social create da appassionati. È inoltre in dirittura di partenza da Nord a Sud una gara digital tra oltre 100 città italiane per aggiudicarsi un’area wi-fi con cui condividere immagini del proprio gatto sul web, e beneficiare di una connessione pubblica gratuita per un anno.
Una vera e propria “gattomania” virtuale, a cui il quotidiano on line “The Guardian” ha cercato di dare una spiegazione. Secondo l’editorialista Jack Shepherd, la domanda da porsi non è perché ci sono così tanti gatti che popolano Internet, quanto piuttosto “perché la preferenza del popolo web non va ai cani?”.
Da questa prospettiva rispondere è molto più semplice. Perché i cani, scrive Shepherd, hanno atteggiamenti forzati e, soprattutto, guidati dal desiderio di attirare l’attenzione o essere approvati dal loro proprietario. Per i gatti è un’altra cosa. Quando entrano in una scatola, si nascondono sotto un piumone, o saltano come funamboli, lo fanno per piacere puro, mai forzato e soprattutto svincolato da qualunque preoccupazione di ottenere il consenso dell’ambiente circostante.
Mettiamoci poi altri ingredienti, come l’agilità, la capacità di fare salti impossibili senza farsi male, l’innata curiosità, la temerarietà e, perché no, una certa irriverenza nei confronti dei pericoli, e il gioco è fatto. Anche il cinofilo più convinto non potrà non riconoscere che il comportamento del gatto è, dicono gli inglesi, più “cute”, più carino, più attraente, perché più libero e spontaneo. Siete d’accordo? Noi sì.

Shepherd J. Why the internet loves cats, not dogs? The Guardian, 16 March 2014
http://www.theguardian.com/lifeandstyle/2014/mar/16/why-inte…