Gatti in salute
Un modo per rendere veritiera la leggenda che il gatto abbia sette, se non addirittura nove, vite, forse c’è: quello di seguire scrupolosamente i consigli che otto esperti di Medicina felina danno al veterinario generalista, nell’intento di assisterlo in una gestione del paziente felino, rapportata alle sue diverse età. Si comincia dalla “wellness visit”: quel check-up periodico di controllo che, a seconda dell’età, varia per frequenza, screening di base per la prevenzione di malattie specifiche delle diverse fasi della vita, ed adattamenti di tipo ambientale e dietetico. Per il cucciolo vale, ad esempio, impostare la discussione clinica su piani vaccinali e di controllo della crescita, piuttosto che sulla predisposizione a determinate malattie o su strategie di arricchimento ambientale, specie per i cuccioli tenuti a regime indoor. Per il gatto anziano, l’attenzione si deve altresì focalizzare sull’eventuale presenza di alterazioni comportamentali, possibili indicatori di problemi cognitivi legati all’invecchiamento (demenza), ma anche di dolore articolare di natura artrosica.
In tutte le età, puntualizza il panel di esperti, un’attenzione costante deve essere riservata a problematiche specifiche, tra cui la gestione alimentare, le abitudini eliminatorie del proprio animale, e, in particolare, la salute del cavo orale, con l’adozione di strategie di cura, ma soprattutto di prevenzione, delle principali malattie odontostomatologiche del piccolo animale.
Interessanti anche i suggerimenti pratici inclusi nelle linee guida: dalle “mosse vincenti” per facilitare la manipolazione del gatto durante la visita clinica; alle risorse web, da consultare per saperne sempre di più in tema di salute e benessere dei felini domestici.
Il documento è tutto da leggere, e da tenere a portata di mano, sulla propria scrivania di lavoro.