La pulizia degli occhi
Pulire gli occhi del nostro cane non è un semplice atto estetico; ma un gesto importante che permette di rimuovere agenti irritanti, controllare secrezioni e lacrimazioni eccessive e ridurre il rischio di infezioni oculari.
Igiene oculare: una buona abitudine quotidiana
La salute degli occhi è davvero un bene prezioso anche per i nostri amici animali. Gli occhi, come la bocca e le orecchie, necessitano di attenzioni quotidiane per mantenerli sempre limpidi, sani e puliti. E sono proprio i semplici gesti giornalieri di pulizia e detersione (sia dell’occhio che della zona circostante) che assolvono a funzioni importantissime e contribuiscono alla salute e al benessere generale dei nostri amici.
Una costante igiene oculare riduce innanzitutto gli effetti irritanti delle polveri e degli “inquinanti” ambientali. Allontana inoltre sostanze nocive o allergizzanti, così come impurità di vario genere, piccoli peli, insetti o granelli di sabbia che sfregano contro la superficie oculare e la irritano.
Le procedure di igiene oculare consentono poi di rimuovere croste e secrezioni di varia natura, mettendo il proprietario nella condizione di comprendere, in base alla quantità e alle caratteristiche di questi “scoli” (es. colore, odore), se sia il caso di rivolgersi quanto prima al veterinario di fiducia, al fine di scongiurare il rischio di pericolose infezioni.
Una costante pulizia e detersione degli occhi è anche un ottimo metodo per alleviare fastidiosi arrossamenti o irritazioni croniche, causate da problemi che alterano la normale lubrificazione dell’occhio, come le cheratocongiuntiviti, o che sono legati alla particolare conformazione delle palpebre, tipica di certe razze di cani (Carlini, Boxer, Bulldog).
Infine, la pulizia quotidiana degli occhi è un sistema efficace per contrastare un’abbondante lacrimazione e limitare la brutta colorazione del pelo, che spesso si nota nei cani a mantello chiaro.
Tenere puliti gli occhi del nostro cane va dunque ben oltre un discorso puramente estetico ed igienico. È in realtà una “buona abitudine” per proteggere questo delicato, quanto prezioso organo di senso e mettere al riparo i nostri animali da tanti problemi medici, che potrebbero avere pesanti conseguenze sulla loro capacità visiva, sulla qualità di vita e sul loro benessere generale.
Facili, ma importanti regole da rispettare
L’occhio è una zona molto delicata.
Per questo, è necessario adottare alcuni accorgimenti:
- È buona norma non usare il cotone idrofilo o la carta igienica, i cui possibili “pelucchi” o residui potrebbero seriamente danneggiare gli occhi del nostro amico, causandogli delle infiammazioni molto fastidiose.
- No all’acqua di rubinetto che, essendo calcarea, può irritare i tessuti oculari e renderli ancora più esposti alle infezioni. Attenzione anche ai rimedi “casalinghi” o infusi “fai da te”, spesso più dannosi che utili anche per la sola mancanza di sterilità, meglio affidarsi a soluzioni di igiene e detersione “pre-confezionate” e appositamente sviluppate per gli occhi dei nostri amici.
- Ideali per la pulizia quotidiana sono ad esempio salviettine oftalmiche già pronte all’uso, in cui garze di tessuto, prive di residui, vengono imbevute con soluzioni di estratti vegetali accuratamente selezionati per la loro attività lenitiva, detergente, decongestionante e disinfettante, senza alterare le caratteristiche fisico-chimiche (pH) dell’ambiente oculare dei nostri animali.
- Attenzione a non strofinarli. Gli occhi vanno puliti con leggeri tocchi dall’alto verso il basso e dall’interno verso l’esterno.
- Utilizzare una salvietta pulita per ogni occhio, per evitare contagi fra un occhio e l’altro. E, soprattutto, è importante iniziare la pulizia oculare fin da cuccioli.
Soluzioni “secondo Natura” per l’igiene e la salute degli occhi
Proprio nel settore oftalmologico veterinario, la Ricerca ha recentemente individuato sostanze in grado di gestire in maniera naturale i problemi dell’occhio dei nostri pet, e apportare sollievo anche in fase di semplice pulizia e detersione.
Si tratta delle aliamidi, sostanze naturalmente presenti nell’organismo, dove condividono con altri composti endogeni (endocannabinoidi) la capacità di riequilibrare in maniera del tutto fisiologica (appunto, “secondo Natura”) la biologia dei tessuti, occhio compreso.
La loro azione si esercita prevalentemente regolando la funzionalità di particolari cellule (i mastociti) che, quando eccessivamente attivate, diventano i principali responsabili di arrossamenti, irritazioni, secchezza oculare o lacrimazione eccessiva.
La PEA (palmitoiletanolamide) è la molecola capostipite delle aliamidi e, applicata localmente, si è dimostrata in grado di esercitare effetti protettivi del tutto fisiologici in corso di numerose malattie dell’occhio.
Anche l’Adelmidrol, sostanza analoga alla PEA, esercita comprovati effetti lenitivi e decongestionanti. Per questo, può rivelarsi estremamente utile, specie se associato ad estratti vegetali con attività disinfettante, detergente ed emolliente, per ridurre irritazioni e arrossamenti già durante la quotidiane sedute di igiene e pulizia degli occhi dei nostri amici a quattro zampe.