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Mastociti in prima linea contro le infezioni

È dai mastociti che dipende la capacità di resistere alle infezioni urinarie, limitarne la reazione infiammatoria e mantenere l’integrità di rene e vescica.
Mastociti in prima linea contro le infezioni

Non per nulla si chiamano anche “cellule sentinella”. Sono i mastociti che, strategicamente posizionati nei tessuti di interfaccia con l’ambiente esterno come cute e mucose, agiscono anche da importante difesa di prima linea contro microbi patogeni di ogni tipo.

 

A dettagliarne la strategica funzione a livello di reni e vescica sono due microbiologi americani che pubblicano su Nature Reviews Immunology una rassegna dedicata ai sofisticati meccanismi con cui i mastociti identificano e controllano un ampio spettro di uropatogeni coinvolti nelle infezioni urinarie sia dell’uomo che del piccolo animale.

 

Dotati di un articolato sistema recettoriale che condividono con altre cellule immunocompetenti (macrofagi, cellule dendritiche, linfociti B), i mastociti sono infatti direttamente sollecitati da Gram-positivi, Gram-negativi, funghi e parassiti. Tanto da rispondere con il rilascio (degranulazione) di un potente arsenale biologico in grado di esercitare molteplici attività protettive anti-microbiche: inibizione della crescita o uccisione degli stessi agenti microbici, rilascio di chemochine e citochine capaci di reclutare altre cellule difensive (es. neutrofili) che cooperano nella “pulizia” (clearance) dai patogeni; attivazione delle risposte immuno-difensive dei tessuti; limitazione della reazione infiammatoria dei tessuti nefro-urinari.

 

Il quadro complessivo è quello di una cellula in grado di fornire un contributo critico alla capacità di sopravvivenza e difesa dalle infezioni urinarie. A tal punto da modificare, nelle fasi tardive delle infezioni, il ventaglio di mediatori degranulati, e liberare sostanze che, contestualmente all’eliminazione batterica, facilitano anche la rigenerazione dell’epitelio urinario.

 

Un ruolo, dunque, vitale che pone i mastociti al centro di approcci terapeutici basati sulla conservazione delle loro potenzialità protettive e pro-omeostatiche, così come sul controllo degli effetti deleteri derivanti da un’eccessiva e disregolata degranulazione.

 

Abraham SN, Miao Y. The nature of immune responses to urinary tract infections. Nature Review Immunology 2015; 15(10):655-63