Salute orale dalla parte del proprietario
In due facciate dense di informazioni e consigli, l’AVMA (American Veterinary Medical Association) riesce a condensare tutto quello che un proprietario deve sapere e mettere in atto per garantire una buona salute orale al proprio animale da compagnia. Si comincia inquadrando i problemi dentali. Benchè le carie siano assai meno comuni nei pet che nell’uomo, cani e gatti sono esposti a mille problematiche orali. Malattie parodontali, denti rotti e radici spezzate, ascessi, cisti, tumori, malocclusioni, difetti del palato, sono tutte situazioni che possono essere evidenziate precocemente durante le visite di controllo odontoiatrico, ma che, non opportunamente trattate, provocano all’animale seri fastidi: alito cattivo, ipersalivazione, dolore, sanguinamenti e rigonfiamenti, ridotto appetito e, dunque, calo di peso. È il proprietario ad avere la chiave per prevenire e risolvere queste situazioni. Con l’impegno quotidiano della spazzolatura, ad esempio. Ma anche con le visite periodiche dal veterinario di fiducia che, effettuate almeno una volta all’anno, possono garantire la rimozione professionale di placca e tartaro e, dunque, eliminare le cause principali di infiammazione orale. L’AVMA dedica infine uno spazio particolare alla necessità di effettuare le procedure odontoiatriche in anestesia, “condizione fondamentale, si legge, per procedere all’ispezione e alla pulizia delle zone sotto-gengivali, lì dove maggiormente si annida il pericolo di malattia parodontale ad evoluzione distruttiva.” Certo. Un fisiologico margine di rischio ci sta, da ammortizzare però con la consapevolezza della maggior sicurezza delle attuali tecniche anestesiologiche, e con gli immensi benefici derivanti da un cavo orale sempre pulito e controllato. Scarica liberamente la brochure “Pet Dental Care 2015” da: https://ebusiness.avma.org/files/productdownloads/petdentalc…