Senior a quattro zampe? Impariamo a conoscerli
Se un quotidiano a tiratura nazionale decide di distribuire su vasta scala due guide interamente dedicate a cani e gatti anziani, possiamo ragionevolmente dedurre che l’attenzione generale verso i nostri senior a 4 zampe sia davvero cresciuta, di pari passo all’esigenza di occuparsi dei loro “golden years” nel modo più responsabile ed informato possibile.
Si può interpretare in quest’ottica la scelta del quotidiano “Il Mattino” di Padova di distribuire, come inserto del giornale, due guide della collana “I nostri amici animali”, scritte dalla giornalista medico-scientifica Mariapaola Salmi, e ricche di nozioni e suggerimenti per aiutare i nostri amici animali ad invecchiare con successo.
Facciamo qualche esempio. L’apatia, il disorientamento, lo sguardo perso nel vuoto del nostro cane anziano sono atteggiamenti che spesso imputiamo erroneamente solo all’età. La guida “Il cane senior” ci allerta, invece, sulla possibile presenza di una disfunzione cerebrale cognitiva: patologia che, proprio da un precoce riconoscimento e da cure altrettanto tempestive, può trarre le massime probabilità di essere adeguatamente curata, o quanto meno rallentata.
Ed il compito di un proprietario attento e responsabile, dice la guida “Il gatto senior”, è anche quello di saper cogliere anche il più nascosto segnale di disagio del nostro felino domestico. La minore attività, l’aumento delle ore di sonno possono, ad esempio, essere indicativi di fastidiosi dolori articolari. L’inappetenza e l’alito cattivo (alitosi) possono, invece, essere sintomo di problemi dentali. E ci dobbiamo altresì allertare anche quando il gatto si aggira nervosamente attorno alla cassetta igienica. Segno molto probabile di cistiti e uretriti, che nei felini domestici sono annoverate tra le più frequenti patologie dell’età adulta/anziana.
Insomma, due accurati vademecum che possono aiutarci nel complesso, quanto gratificante, compito di accompagnare il nostro cane o gatto lungo il cammino della sua vecchiaia, consentendogli di percorrerlo in serenità: perché ne abbiamo capito i bisogni e, soprattutto, perché a tali bisogni abbiamo saputo dare una risposta efficace.