Una nuova scala per la valutazione del prurito nel gatto
La valutazione della gravità del prurito è di fondamentale importanza quando si effettua una visita dermatologica. Per il cane, lo strumento più utilizzato a tal scopo è la Visual Analog Scale (VAS), ovvero una linea verticale su cui il proprietario pone un segno all’altezza del punto che meglio ne descrive le alterazioni comportamentali dovute a questa fastidiosa sensazione. Seppur non validata per la specie felina, fino a questo momento si è utilizzata la medesima scala anche per il gatto, ma una versione appositamente rivisitata è ora disponibile.
La messa a punto della scala cosiddetta “VAScat”, fresca di pubblicazione su Veterinary Dermatology, ha coinvolto i proprietari di 153 gatti affetti da disturbi cutanei di varia natura (di cui 123 esibivano pattern ben precisi di manifestazioni pruritiche) e di 108 gatti sani”. La nuova scala tiene conto delle peculiarità specifiche del gatto nel manifestare il prurito, primo fra tutti l’overgrooming, condizione non facilmente distinguibile dalle ordinarie attività di pulizia e grattamento. Ecco perché, a differenza della VAS canina, la VAScat si compone di due linee verticali (VAS-licking e VAS-scratching) anziché una. Esse si riferiscono alla manifestazione di due comportamenti distinti quali il leccamento e il grattamento, poiché non tutti i gatti affetti da prurito esibiscono alterazioni ad entrambe, o non in maniera direttamente proporzionale.
I risultati delle analisi statistiche condotte sulle osservazioni dei proprietari hanno dimostrato che i due parametri, VAS-licking e VAS-scratching, sono sì correlati fra loro, tuttavia presi singolarmente non sono efficaci nello stimare con accuratezza l’entità del prurito. Al contrario, è la considerazione di entrambe le misure a dare esiti soddisfacenti, a conferma del fatto che nella specie felina è più opportuna la duplice valutazione di questi aspetti.
Grazie al contributo dei soggetti sani, inoltre, è stato determinato il valore-soglia al di sotto del quale il leccamento e il grattamento possono considerarsi fisiologici, ovvero quando il tratto marcato dal proprietario non supera i 2 cm (su 10, ovvero la lunghezza totale di ogni linea), proprio come accade nella scala validata per il cane.
Infine, 96 gatti dermatopatici sono stati rivalutati dopo 4-8 settimane di trattamento, variabile a seconda della patologia e del soggetto, e si è osservata una riduzione significativa globale del punteggio (-4 cm, in media). Ciò testimonia che la VAScat, concludono gli autori, è uno strumento pratico e affidabile che non solo permette di misurare l’entità del prurito che affligge il paziente dermatologico felino, ma aiuta anche a monitorare la risposta terapeutica.
Colombo S, Sartori R, Schievano C, Borio S. Development and validation of an owner-assessed Visual Analog Scale for feline pruritus severity scoring (VAScat). Vet Dermatol. 2022 Aug 3.doi: 10.1111/vde.13103.