UNISVET: primo congresso veterinario a impatto zero
Il XIV Congresso Nazionale UNISVET (Milano, 14-16 febbraio 2020) ha un titolo davvero originale: “Belli da morire. Animals have to be healthy, not to be perfect”. A suggellare l’obiettivo principale di questo articolato ed innovativo evento scientifico: portare l’attenzione sulle tante (troppe) malattie, esito di un vero e proprio maltrattamento genetico al solo scopo di assecondare i rigorosi canoni estetici legati agli standard di razza.
Per due giorni consecutivi e in una location prestigiosa e orientata alla sostenibilità come quella degli East End Studios milanesi, la sala plenaria accoglierà 800 partecipanti con un programma interamente dedicato alla crescente diffusione di patologie strettamente correlate a caratteristiche morfologiche estreme: dalle patologie ortopediche delle razze toy e giganti, alle malattie cutanee di Sharpei e Levrieri, alle malformazioni orali delle razze ipertipiche, tanto per citare qualcuno degli argomenti trattati.
A completare il programma congressuale, ci saranno Master Class specialistici di altissimo livello formativo in importanti branche specialistiche veterinarie: Anestesia, Cardiologia, Patologia Clinica, Imaging, Chirurgia, Dermatologia ed Ematologia.
Il tutto in una cornice di grande rispetto per l’ambiente ed il futuro del nostro pianeta. “Grazie alla collaborazione con LifeGate, l’assegnazione dei crediti di carbonio generati dalla compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dall’evento sosterrà un progetto di creazione e tutela forestale in Madagascar.” Non solo, ma l’evento prevede anche piccoli accorgimenti destinati a ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento: utilizzo di carta riciclata e cartoni d’acqua in sostituzione delle classiche bottiglie, posate e bicchieri ecologici e una drastica riduzione della plastica.
XIV Congresso Nazionale UNISVET “Belli da morire. Animals have to be healthy, not to be perfect.” East End Studios, Milano, 14-16 febbraio 2020.