Bonus animali domestici 2022: cosa prevede
Torna anche nel 2022 il bonus animali domestici, l’agevolazione economica introdotta nel periodo immediatamente successivo al primo lockdown per consentire ai possessori di animali domestici di ammortizzare le varie spese veterinarie.
L’incentivo consiste in una detrazione fiscale del 19% su una spesa massima di 550 euro, indipendentemente dal numero di animali posseduti (è prevista una franchigia a 129,11 euro, al di sotto della quale non è possibile ottenere la detrazione). Il valore massimo del bonus è, dunque, di 80 euro.
Le spese detraibili sono:
- visite veterinarie specialistiche;
- interventi chirurgici;
- esami in laboratori specializzati;
- spese farmaceutiche
Il bonus può essere richiesto da tutti i cittadini italiani senza limite di ISEE che siano tutori legali di almeno un cane o un gatto:
- Se si possiede un cane, sarà necessario fornire la documentazione della sua iscrizione all’Anagrafe Canina Nazionale e quella relativa al microchip;
- Se si è proprietari di un gatto, bisognerà dotarlo di microchip o fornire la fattura di acquisto in caso sia stato comprato.
Gli unici pagamenti accettati per poter beneficiare del bonus, sono quelli tracciabili: sono validi i pagamenti effettuati via carta di credito, bonifico e assegno circolare. La richiesta va effettuata via l’apposito modulo sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Con il bonus animali domestici è stata approvata anche la creazione di un fondo di circa due milioni di euro contro il randagismo, destinato in particolare per le Regioni del Sud Italia. L’investimento stanziato servirà anche per la chiusura definitiva degli allevamenti di visoni.