Cani lontani dal proprietario? Aumentano i radicali liberi
È uno studio di clinici veterinari lituani a stabilire che la separazione a lungo termine dei cani dai loro proprietari, in occasione ad esempio di interventi chirurgici, induce uno stress psicogeno talmente importante da ripercuotersi sullo stato ossidativo generale del paziente e sulla sue stesse potenzialità di guarigione.
“Abbiamo confrontato – si legge nell’articolo di The Journal of Veterinary Medical Science – due gruppi di cani, il primo stabulato 12 ore prima dell’intervento, e il secondo solo 10 minuti prima… Ebbene, nei cani allontanati dai proprietari per più tempo si registrava non solo una maggior deviazione dei parametri vitali (frequenza cardiaca e respiratoria), ma anche un indice più elevato di stress ossidativo, oltre che un marcato aumento dei livelli ematici di cortisolo.”
È ipotesi degli Autori che la lontananza dai proprietari, unita al soggiorno in un ambiente completamente nuovo, costituiscano per i cani uno stress psicogeno di notevole portata, tale da indurre modifiche organiche di natura ossidativa, a loro volta responsabili di un probabile rallentamento delle capacità di guarigione e di una predisposizione a malattie sistemiche sostenute dal disequilibrio ossidativo.
“Il nostro studio – si legge nella discussione finale – è un incentivo a ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione pre-chirurgia” e, se proprio non è possibile evitare un ricovero prolungato, proteggere i nostri pazienti (specie se anziani e plurimalati) almeno con adeguate misure di sostegno anti-ossidante.
Juodžente D, Karveliene B, Riškeviciene V. The influence of the duration of the preoperative time spent in the veterinary clinic without the owner on the psychogenic and oxidative stress in dogs. J Vet Med Sci. 2018; 80(7):1129-1133