È la bocca il tallone d’Achille del gatto
Si chiama VetCompass il progetto inglese che, analizzando le cartelle cliniche provenienti da 91 cliniche veterinarie di base localizzate tra il centro e il sud-est dell’Inghilterra, ha raccolto preziose informazioni sulle malattie che, nel corso di cinque anni (2009-2014), hanno più frequentemente colpito gatti sia di razza pura che meticci. Dei 142.576 gatti visitati, è stato casualmente selezionato un campione di 3584 soggetti, sottoposti a revisione sia dei dati demografici che delle specifiche condizioni cliniche. Relativamente ai gruppi patologici prevalenti, le malattie dentali sono risultate nettamente in testa, con un 15,1% di prevalenza, di cui il 13,9% specificatamente diagnosticato come “malattia parodontale”. A completare la “top ten” delle malattie feline più frequenti seguivano a distanza le lesioni traumatiche (12,9%), le patologie dermatologiche (10,4%), le enteropatie, le infestazioni parassitarie, le cardiopatie, i disordini oftalmologici, l’obesità, gli ascessi e le onicopatie. Nonostante l’indagine prendesse in considerazione solo le malattie dentali associate a trattamento medico o chirurgico, tralasciando quel patologico “sommerso” costituito dalle situazioni orali ancora affrontabili con cambi di dieta o misure di igiene orale giornaliera, non ci sono dubbi. Per i “gatti moderni” i disordini dentali rimangono ancora il bisogno sanitario per eccellenza, da affrontare con tutte le armi a disposizione: dalla profilassi parodontale e check-up periodici presso il veterinario di fiducia, ai piani di igiene domiciliare finalizzati al controllo di placca e tartaro e al rallentamento della loro deposizione. Interessante anche la dimostrazione che tra gatti di razza pura e meticci non si rilevavano sostanziali differenze di prevalenza, se si esclude ipertiroidismo e ascessi per i meticci, e patologie del mantello per i felini di razza. O’Neill DG, Church DB, McGreevy PD, Thomson PC, Brodbelt DC. Prevalence of disorders recorded in cats attending primary-care veterinary practices in England. Vet J. 2014 Aug 7. doi: 10.1016/j.tvjl.2014.08.004. Leggi l’abstract di PubMed in: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25178688