In lockdown cani e gatti sono meglio di una camomilla
Tra tutti gli effetti negativi causati dalla pandemia da Covid-19 sulla routine quotidiana e sul nostro equilibrio psico-fisico, figura anche la ripercussione sul sonno dei nostri bambini.
A supportare questa affermazione è un’indagine, condotta da psicologi e pneumologi svizzeri, che tra aprile e giugno 2020 hanno esaminato la qualità del sonno di 452 bambini entro i 3 anni di età e 412 in età pre-scolare, con un duplice obiettivo: (1) valutare se l’isolamento da COVID-19 induceva danni acuti o prolungati nel tempo del ritmo sonno-veglia; e (2) identificare quei fattori che in qualche modo possono servire da agenti protettivi contro questi effetti secondari indesiderati del COVID-19.
“In entrambi i gruppi di età, si legge nell’articolo a libero accesso di Journal of Sleep Research, il confinamento forzato porta a un peggioramento acuto del sonno, con difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni e drastica riduzione delle ore di riposo… Tali disturbi regrediscono in maniera proporzionale al recupero delle precedenti abitudini di vita.”
Tra i fattori protettivi, capaci cioè di ridurre lo stress da confinamento forzato e migliorare la qualità del sonno dei bambini in corso di pandemia, figurano gli animali da compagnia.
“Cani e gatti hanno un impatto estremamente positivo sulla qualità del sonno… nella nostra indagine la presenza di un pet si associa infatti a una minor frammentazione del riposo notturno nei bambini piccoli, e a una ridotta variabilità giornaliera della durata del sonno in quelli in età pre-scolare.”
Insomma, in tempi di lockdown i nostri cani e gatti funzionano meglio di una camomilla: sicuri da abbracciare, sono veri e propri calmanti naturali, capaci di assolvere a quelle esigenze di contatto ed empatia proibite dalle ripetute quarantene, quanto essenziali per i nostri sonni tranquilli e rilassati.
Markovic A, Mühlematter C, Beaugrand M, Camos V, Kurth S. Severe effects of the COVID-19 confinement on young children’s sleep: A longitudinal study identifying risk and protective factors. J Sleep Res 2021 Feb 18;e13314. doi: 10.1111/jsr.13314