Sempre più pet nelle nostre case
A portare i dati dell’“amore per gli animali” sempre più consolidato nel nostro Paese è il 31° rapporto Italia dell’Eurispes: l’istantanea degli orientamenti degli italiani, fatta su un campione probabilistico stratificato per età, sesso ed area geografica, e tesa a valutare diverse aree tematiche, dalla fiducia dei cittadini nelle istituzioni, alla sensibilità ambientale, agli stili alimentari, al possesso e cura degli animali domestici.
Secondo la rilevazione Eurispes 2019, un terzo degli italiani accoglie in casa un animale domestico e lo considera membro effettivo della famiglia, oltre che l’amico migliore.
A crescere sono in particolare le famiglie che accolgono due, tre o più animali: soprattutto cani e gatti, ma anche uccelli, conigli, tartarughe, criceti, pesci, asini e cavalli.
Cresce anche la spesa medica dedicata alla cura degli animali. In pratica, raddoppia la percentuale di coloro che investono cospicue cifre mensili per il proprio pet. Mentre le spese per viaggi e vacanze, divertimenti, abbigliamento e pasti fuori casa rimangono stabili o subiscono una leggera flessione.
Soltanto il 20,5% – continua il rapporto Eurispes – considera un impegno gravoso tenere in casa un animale. I possessori di cani e gatti incontrano però ancora problemi in ristoranti, alberghi, negozi e spiagge, tanto che la maggior parte degli intervistati sceglie solo strutture che accettano animali e tende a portare sempre il proprio amico pet in vacanza con sé.
Cani e gatti, dunque, rappresentano ancora uno dei pochi punti fermi nella confusione dei tempi attuali e sempre più sono saldamente inseriti nella vita privata degli italiani.
Il crescente amore verso di loro è anche la testimonianza di una scelta di responsabilità che gli italiani sono, nonostante tutto, sempre più disposti ad affrontare.