Vet Economy: dove andrà la veterinaria del futuro
A parlare di prospettive future e strategie di sviluppo nel settore veterinario, mercoledì 20 febbraio 2019 presso il Centro Studi di Palazzo Trecchi (Cremona), si sono ritrovati praticamente tutti: i vertici di EV, ANMVI, AISA, Ascofarve, Assalco e Amici di Casa Coop, oltre a 130 rappresentanti dell’industria e della distribuzione farmaceutica, mangimistica e delle attrezzature. Obiettivo: confrontarsi – si legge nel comunicato stampa di ANMVI OGGI – sulle “numerose innovazioni che, con un’accelerazione senza precedenti, stanno investendo tutte le attività, professionali e aziendali, che agiscono nella Vet Economy. Uno scenario che richiede capacità di intervento, governance condivisa e garanzie di tenuta economica del comparto.”
L’insostituibile leader del domani, è stato più volte ribadito, deve rimanere il medico veterinario, che, oltre ad essere l’esperto di Salute animale a cui si affida completamente il 94% dei proprietari (dati Assalco), è sempre di più influencer del mercato, compreso il comparto Pet Food.
Medici veterinari, dunque, che, in funzione dei nuovi ruoli loro assegnati e dei livelli di prestazione richiesti, hanno bisogno di percorsi di formazione e crescita professionale sempre più specializzati e gratificanti. Fondamentale in questo senso il riconoscimento dei College europei; ma anche l’ampliamento dell’offerta formativa con diplomi intermedi che contribuiscano ad attenuare la segmentazione tra gli “specialisti” e la “base”, ancora riluttante ad imboccare percorsi di innovazione, sostenibilità e sviluppo tecnologico.
Tanti altri i temi discussi durante il convegno, tra cui: tracciabilità e ricetta elettronica veterinaria; uso prudente del medicinale veterinario; nuovi regolamenti europei; e nuovi ruoli del veterinario nel Pet Food, unico settore in crescita nell’ambito della GDO, in cui il professionista della Salute Animale è oggi chiamato a svolgere funzioni di “esperto nutrizionista”, ma anche a conoscere le strategie di core business per rafforzare le proprie gratificazioni lavorative e il riconoscimento della sua professionalità.
L’animale da compagnia, si è detto al convegno, è passato dal cortile alla casa, per poi approdare al letto. Di pari passo, anche la professione veterinaria si sta profondamente evolvendo e, per rispondere alle aspettative di un bacino d’utenza sempre più vasto ed esigente, deve attrezzarsi di conoscenze scientifiche, tecniche e gestionali di assoluta avanguardia.
EV/ANMVI. Vet Economy. Innovazioni, prospettive strategie. Cremona (Palazzo Trecchi), 20 febbraio 2019