Bulldog inglese: è tempo di cambiare gli standard di razza
Lo standard di salute dei Bulldog inglesi è decisamente inferiore a quello di altre razze di cani. È questa la conclusione cui arriva una vasta indagine epidemiologica, condotta tramite il programma VetCompass del Royal Veterinary College e pubblicata a libero accesso dalla rivista Canine Medicine and Genetics.
I ricercatori hanno valutato le schede sanitarie di 2662 Bulldog inglesi, mettendole a confronto con quelle di 22.039 cani appartenenti ad altre razze. Tre i distretti anatomici nel mirino della forzata conformazione anatomica richiesta in questi cani dagli standard di razza.
La cute, innanzitutto. “La dermatite delle pieghe cutanee (intertrigine), le cisti interdigitali, la demodicosi e la pododermatite sono problemi cutanei da 2 a 4 volte più frequenti nei Bulldog rispetto alle altre razze… A questi si aggiunge l’otite esterna che molto spesso è legata alle malattie allergiche”.
Segue l’occhio. “I Bulldog inglesi sono fortemente predisposti all’ipertrofia della terza palpebra, alla cheratocongiuntivite secca e all’entropion direttamente correlato alla conformazione del cranio e della faccia.”
E, infine, l’apparato respiratorio, con la nota predisposizione della razza Bulldog alla sindrome respiratoria ostruttiva (BOAS, Brachycephalyc Obstructive Airway Syndrome), 19 volte più elevata rispetto agli altri cani.Sorprendentemente. i Bulldog sembrano meno suscettibili a condizioni come malattie dentali, soffi cardiaci e infezioni da pulci.
“Questi risultati – commenta il gruppo di Dan O’Neill – suggeriscono che la salute generale del bulldog inglese è significativamente inferiore a quella di altri cani. Tuttavia, la cosa più preoccupante è che molte delle condizioni patologiche di cui soffrono questi animali sono direttamente collegate alla struttura anatomica estrema dei loro corpi per la quale sono stati allevati selettivamente.”
Una ridefinizione dei canoni della razza potrebbe migliorare la salute di questi cani. È un suggerimento, allertano gli epidemiologici inglesi, da mettere subito in pratica, ammorbidendo la rigidità di quei criteri di razza che mettono dichiaratamente a repentaglio il benessere e la qualità di vita dei Bulldog inglesi e, in generale, delle razze brachicefale.
O’Neill DG, Skipper A, Packer RMA, Lacey C, Brodbelt DC, Church DB, Pegram C. English Bulldogs in the UK: a VetCompass study of their disorder predispositions and protections. Canine Med Genet. 2022; 9(1):5