Cani e gatti avvelenati in casa: i pericoli più comuni
In quanto proprietari, siamo sempre molto attenti a tenere fuori dalla porta i pericoli per i nostri amici animali. Anche le nostre case possono tuttavia nascondere insidie e minacce per la loro salute. Sostanze e prodotti per noi innocui, possono al contrario rivelarsi molto pericolosi per i nostri cani e gatti. Assicuriamoci di tenerli al di fuori della loro portata.
Di seguito, una lista di alcune delle minacce più comuni alle quali prestare attenzione. Più informazione significa maggior sicurezza!
Cioccolato
Non importa quanto il tuo beniamino ti implori per avere un pezzo di cioccolato, non darglielo! Il cioccolato è estremamente tossico per i cani perché contiene teobromina, una sostanza che ha un effetto stimolante sul sistema nervoso e che viene assimilata molto molto lentamente dal metabolismo canino. Per un cane di piccola taglia, anche un solo cubetto di cioccolato può causare un’intossicazione. Dosi maggiori (specie se di cioccolato fondente o cacao puro) possono rivelarsi fatali.
Xilitolo
Lo xilitolo è un dolcificante usato spesso in sostituzione dello zucchero comune. Ma se per l’uomo lo xilitolo non è pericoloso, per i cani, se ingerito in grandi quantità, può essere letale. Lo si ritrova in molti alimenti, come ad esempio gomme da masticare, caramelle, mentine e dolci. I segni di avvelenamento da xilitolo includono vomito, debolezza, difficoltà a camminare, tremori e convulsioni.
Piante e fioriture
Foglie, piante e fiori possono sembrare, agli occhi dei nostri cani e gatti, giochi divertenti da prendere in bocca e masticare, ma la loro ingestione è molto pericolosa e può rivelarsi fatale Attenzione in particolare a narcisi, gigli, tulipani, giunchiglie ed oleandri.
Prodotti domestici
Sono tra le principali cause d’intossicazione rilevate in ambito domestico, imputabili all’imprudenza di lasciare i detersivi, saponi caustici e quant’altro, in posti facilmente raggiungibili dai nostri piccoli amici. Riponi detersivi, insetticidi, diserbanti, fertilizzanti, liquido antigelo e altri prodotti chimici in un luogo sicuro, lontano dalle zampette curiose del tuo beniamino.
Farmaci e medicinali ad uso umano
Non è mai una buona idea curare i propri animali con farmaci destinati ad uso umano, nemmeno con quelli che non prevedono obbligo di ricetta. Antinfiammatori non steroidei come l’ibruprofene, ad esempio, possono causare insufficienza renale acuta e non dovrebbero mai essere somministrati ai pet. Evita il fai da te e rivolgiti sempre al tuo medico veterinario, che saprà impostare il giusto protocollo terapeutico