Cani e gatti nella finanziaria 2020, un piccolo regalo di Natale
Due importanti novità dedicate alla tutela della Salute animale contraddistinguono la Legge di Bilancio 2020: l’aumento del tetto massimo di detrazione delle spese veterinarie; e l’istituzione di un “Fondo” per la prevenzione del randagismo.
In primo luogo, a partire dal primo gennaio 2020, il tetto massimo delle spese veterinarie sarà innalzato da 387 a 500 euro. Il che significa, in termini pratici, un adattamento della soglia di detraibilità delle spese veterinarie alle mutate condizioni economiche del nostro Paese. E, cosa ancora più importante, una possibilità in più per garantire ai nostri amici animali livelli migliori di assistenza sanitaria, sia in termini di prevenzione che di cura. “Un risultato importante – afferma Carla Rocchi, Presidente ENPA – che riconosce il ruolo degli animali nelle nostre famiglie e il nostro dovere di prendercene cura con responsabilità e costanza.”
Ma non è l’unica novità “animalista” del decreto legge. Oltre al bonus animali, è stato approvato, in Commissione Bilancio al Senato, un emendamento alla manovra finanziaria che stanzia 1 milione di euro per la lotta al randagismo. La somma, gestita direttamente dal Ministro della Salute, servirà a “ combattere il fenomeno in tutto il territorio nazionale… attraverso campagne di informazione e sterilizzazione… Il 60 per cento delle risorse è destinato alle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna per la realizzazione di piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo”.
“Si tratta di un finanziamento di circa tre volte superiore a quello delle ultime manovre finanziarie”, si legge su ANMVI OGGI. Non ci sono dubbi. Sono segnali forti dell’aumento di attenzione e sensibilità che sta interessando nel nostro Paese il settore della tutela della Salute Animale.