Aliamidi, cosa sono?
Per migliorare la salute del cane e del gatto, da alcuni anni il veterinario italiano dispone delle Aliamidi: una famiglia di sostanze uniche in quanto a meccanismo d’azione fisiologico, sicurezza ed efficacia dimostrata da studi pubblicati. Ma siamo sicuri che tutti conoscano le caratteristiche essenziali e le molteplici applicazioni di queste straordinarie sostanze naturali, frutto della Ricerca Scientifica Italiana d’eccellenza?
Una nuova infografica ci spiega in maniera semplice e di facile comprensione le unicità di questi innovativi strumenti di salute animale. Con semplici e rapidi passaggi, l’infografica riassume le caratteristiche fondanti delle aliamidi e, in particolare, del capofamiglia PEA (palmitoiletanolamide): la fisiologica presenza nei tessuti animali; la mole di studi che ne supporta gli effetti benefici in tanti settori della medicina veterinaria; e il suo fisiologico meccanismo d’azione, battezzato dal suo scopritore Rita Levi Montalcini con l’acronimo ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism).
Grande attenzione anche alla stretta correlazione tra aliamidi e cannabinoidi. L’infografica sottolinea in particolare che la modulazione che la PEA esercita sulle cellule non neuronali (come il mastocita e la microglia) transita attraverso la stimolazione della sintesi di cannabinoidi endogeni ad attività protettiva (es. 2-AG), nonchè sul potenziamento dell’affinità per i loro recettori (es. CB1, CB2).
Oggi, grazie alla rete di Ricerca e Sviluppo di Innovet, il medico veterinario dispone di una ricca famiglia di aliamidi che, a partire dalla forma più attiva di PEA (ultra-micronizzata), rappresentano un “basic care” per superare secondo Natura molti problemi di salute degli animali da compagnia e garantire loro benessere e buona qualità di vita in piena sicurezza.
Per accedere alla nuova infografica clicca qui.