PAZIENTE ANZIANO: I CONSIGLI DEL COMPORTAMENTALISTA E L'APPROCCIO IN UMANA

L’invecchiamento – si sa – tende a ridurre le riserve adattative di tutti gli organi e i sistemi, ma il cervello è senza dubbio quello che può soffrirne maggiormente. La progressiva difficoltà a mantenere sotto controllo i naturali processi di neuroinfiammazione tende, infatti, a interferire con i delicati network di comunicazione inter-cellulare, con conseguenti modifiche cognitive e comportamentali. Il cane fatica a ricordare i comandi appresi, il gatto ogni tanto sembra aver dimenticato il corretto uso della lettiera. Questo naturale declino della memoria può restare “borderline”, ma può altresì sfociare in veri e propri quadri patologici di demenza senile, assai simili (per meccanismi e segni clinici) alla malattia di Alzheimer nell’uomo. Anche attraverso la presentazione di casi clinici, la dottoressa Catalani affronterà queste tematiche, condividendo le esperienze maturate nel settore della medicina comportamentale del cane e del gatto. Seguirà un confronto con la visione del neurologo umano, professor Koch, da anni impegnato nella ricerca delle più efficaci strategie anti-demenza. Un’occasione da non perdere per tutti i colleghi che si trovano a fronteggiare i sempre più frequenti casi di deficit cognitivo-comportamentale dell’animale anziano.

 

Relatore:

Maria Chiara Catalani, Med Vet, Phd

Giacomo Koch, Med, Neurologo

 

MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE 2023 | 20.30

 

Webinar gratuito riservato ai Medici e Tecnici Veterinari

 

Per partecipare al webinar è necessario:

• Loggarsi a questo sito (nel caso si sia già registrati)
  oppure
• Registrarsi a questo sito (nel caso non si sia già registrati)
• Cliccare sul pulsante “Partecipa“ che apparirà qui sotto una volta registrati