A Bari la presentazione dei nuovi prodotti Arthro System
L’evento di contorno è stato davvero di alto livello: un seminario specialistico sulle zoppie del cane, le cui linee guida in fatto di clinica, diagnosi e terapia sono state mirabilmente tracciate da due ortopedici molto stimati a livello nazionale ed internazionale, come Aldo Vezzoni ed Alessandro Piras. Dopo una prima relazione incentrata sulla visita ortopedica, i due specialisti hanno passato in rassegna le più frequenti problematiche che possono causare zoppia, sia anteriore che posteriore, nel cane: lesioni tendinee e legamentose, lussazioni, displasie, instabilità, distorsioni, fratture, fino alle artropatie su base neoplastica, metabolica e/o carenziale. Malattie assai diverse tra loro, per eziologia, iter diagnostico e terapeutico, ma, per la più parte, accomunate da uno sbocco quasi obbligato: l’artrosi. Non si poteva, dunque, immaginare contesto migliore per presentare i nuovi Condrogen®MTL e Condrostress®SUPRA. Due prodotti assai noti nel campo degli interventi “disease-oriented” per l’artrosi ed oggi arricchiti – grazie all’esperienza acquisita da Innovet ed al costante impegno in ricerca ed innovazione – di nuove ed importanti potenzialità. La nuova formula di Condrogen®MTL è ora ancor più adatta a ridurre il rischio di artrosi nei soggetti predisposti, vuoi per razza, stile di vita o presenza di malattie ortopediche primarie, fonte di artrosi. E questo per la presenza combinata di condroitin solfato NSCS 5/20 e glucosamina ad effetto condroprotettivo, e di due sostanze – l’acido dl-alfa-lipoico e la glutamina – sinergicamente impegnate a migliorare le prestazioni funzionali dei tessuti molli di contenimento e, dunque, ad ottimizzare la stabilità delle articolazioni in crescita.Importanti innovazioni anche nella nuova formula di Condrostress®SUPRA, particolarmente indicata per contrastare, secondo vie naturali, i meccanismi dell’artrosi. Infatti, oltre a NSCS 5/20 e quercetina, Glupamid® (marchio registrato della palmitoilglucosamina) esercita, da un lato, un effetto di tipo ALIA sul mastocita articolare e, dall’altro, fornisce glucosamina a lento rilascio, efficace, anche a lungo termine, sul metabolismo condrocitario.