Facebook Linkedin Instagram
A member of the Swedencare family
Swedencare

La salute del cane anziano passa anche per l’acqua

Una ricchissima review italiana descrive i processi fisiologici, molecolari e cellulari dell’invecchiamento del cane. Spunta l’idratazione come nuovo fattore chiave.
La salute del cane anziano passa anche per l’acqua

L’invecchiamento è definito un fenomeno biologico e multifattoriale, che inizia alla nascita e persiste per tutta la vita, caratterizzato da un progressivo declino delle funzioni fisiologiche e dell’adattabilità dell’organismo. Visto il notevole aumento dell’aspettativa di vita del cane domestico, noto modello per la geriatria umana, negli ultimi anni la comunità scientifica veterinaria ha dimostrato un crescente interesse verso questa area.

 

Ciò ha condotto un gruppo di ricercatori dell’Università di Perugia a pubblicare sulla rivista Cells una corposa rassegna, completa delle scoperte più recenti, degli studi su quei meccanismi che esitano in una ridotta efficienza delle funzioni metaboliche, immunitarie e ormonali tipiche del cane anziano.

 

Il testo affronta nel dettaglio tutti i processi molecolari e cellulari distintivi dell’invecchiamento del corpo animale, passando dagli aspetti dannosi tradizionalmente più riconosciuti (infiammazioni croniche, stress ossidativo, etc.) ai fattori più “moderni” quali disbiosi intestinale e una deficitaria “proteostasi” (ovvero la rete di sistemi che preserva la corretta produzione e degradazione proteica).

 

Gli autori hanno inoltre proposto un nuovo segno caratterizzante a cui è dedicato un rimarchevole paragrafo: la compromessa omeostasi idrica. I diversi ruoli dell’acqua (solvente metabolico, mezzo di trasporto per nutrienti e rifiuti, regolatore della temperatura, componente cellulare), diventano sempre più fondamentali con l’avanzare dell’età del cane. Mantenere un’idratazione adeguata è quindi un elemento critico per mitigare l’impatto dell’invecchiamento, poiché la disidratazione può esacerbare problemi come disfunzione cognitiva, fragilità dei tessuti e inefficienza metabolica.

 

Questa review offre importanti implicazioni cliniche, come sottolineano gli autori in conclusione. Infatti, mentre un intervento diretto sulla genetica dell’animale non è fattibile, agire sull’epigenetica attraverso interventi ambientali e dietetici mirati rappresenta invece un valido strumento per migliorare nel lungo termine la qualità della vita del cane.

 

 

 

Guelfi G, Capaccia C, Tedeschi M, Bufalari A, Leonardi L, Cenci-Goga B, Maranesi M. Dog Aging: A Comprehensive Review of Molecular, Cellular, and Physiological Processes. Cells. 2024 Dec 18;13(24):2101.